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Marco Alessandri·9 maggio 2024
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Marco Alessandri·9 maggio 2024
Milan e Napoli avanzano e intrecciano i propri destini. A fine stagione entrambi i club saluteranno gli attuali allenatori, con Pioli che chiuderà il ciclo dopo quattro anni e mezzo e Calzona che, invece, non è riuscito a conquistarsi la conferma.
Per ripartire dopo un'annata deludente serve un progetto nuovo, che convinca squadra e tifosi e che, soprattutto, possa mettere le basi per ripetere i successi del recente passato.
Due i nomi che ormai sembrano aver vinto le rispettive corse per le prestigiose panchine: Sergio Conceição è il prescelto per prendere in mano l'eredità di Pioli, che invece pare essere diretto proprio verso Napoli.
A fare il punto è La Gazzetta dello Sport. Oggi il nuovo presidente del Porto, l'ex tecnico André Villas-Boas, andrà al centro sportivo per parlare con la squadra e, di riflesso, anche con il tecnico.
La questione è semplice: Conceição ha rinnovato poco fa fino al 2028, ma quando ancora dietro alla scrivania principale c'era Pinto da Costa. Durante la campagna elettorale, Conceição si è apertamente schierato contro Villas-Boas e, quindi, viene da pensare che il neo presidente possa optare per iniziare il proprio corso con un allenatore diverso.
A quel punto entrerebbe in scena il Milan, che per la verità già ha sondato la disponibilità di Conceição, ricevendo in risposta un grande sì. Dal Portogallo dicono che l'agente del tecnico, il potentissimo Jorge Mendes, sia già al lavoro per trovare una soluzione che metta d'accordo tutti.
Conceição è il prescelto per il post Milan, anche più di Fonseca e van Bommel. Di lui piace l'esperienza internazionale, la bravura nel valorizzare i giovani e la figura da leader, dettagli che sembrano aver convinto anche il popolo rossonero.
Prima di scegliere il nuovo allenatore, però, il Milan dovrà capire cosa fare con Pioli. Qui un aiuto potrebbe arrivare dal Napoli, che sembrerebbe aver scelto il tecnico emiliano per ricominciare dopo il fallimentare anno post scudetto.
Per Pioli è pronto un contratto da 3 milioni netti a stagione, ben lontano dai 4,5 che percepisce oggi al Milan. La distanza, però, potrebbe essere colmata dalla buonuscita che Pioli discuterà con i rossoneri, a cui è legato ancora per un'altra stagione.
Napoli e Pioli, un binomio che sembra avere tutto per funzionare. Al Maradona il tecnico avrebbe l'occasione di rispondere alle critiche piovutegli addosso negli ultimi mesi, dimostrando di essere un allenatore vincente. Gli azzurri, invece, ripartirebbero da un tecnico con esperienza e un palmares di tutto rispetto, dopo lo scudetto alzato nel 2022 con il Milan.
Anche qui, come per Conceição, non mancano le alternative. Gasperini piace ma sembra difficile che lasci l'Atalanta; Italiano pare essere un discorso del passato; Conte, invece, è un sogno destinato a rimanere tale. Ecco perché, allora, tutto sembra portare a Pioli.